Il Cocker



Per la categoria dei cani usati per la caccia oggi presentiamo il Cocker.
Sebbene quasi tutti i cani da ferma, come setter e soprattutto bracchi e spinoni, cumulano anche la funzione di riporto, non mancano razze di cane specificamente indicate per il riporto, tra le quali ricordiamo il cocker. Un tempo si era solito abbinare al cane da ferma il cane da riporto, anche per evitare al primo cattive abitudini, come il ricorrere la selvaggina una volta “levata”. Diciamo che oggigiorno è completamente scomparsa l’abitudine di utilizzare per il riporto un secondo e specifico cane. La fattispecie è ritenuta poca pratica e antieconomica; laddove possibile si preferisce cumulare nel cane da ferma anche la funzione del riporto.

Il caricamento artigianale delle cartucce


Pratica un tempo tanto diffusa tra i cacciatori, sia per passione che per ragioni economiche, oggigiorno risulta praticamente scomparsa. Tutti i cacciatori e tiratori fanno uso di cartucce già caricate (originali). Un tempo, ogni cacciatore era conoscitore di tecniche di caricamento e accorgimenti miracolosi, che teneva accuratamente nascosti ai propri colleghi.


Persino il piombo, per il caricamento delle cartucce per la caccia agli uccelletti, veniva realizzato artigianalmente. In pratica, si fondevano in un tegamino barrette di piombo recuperate nei modi più disparati, e lo si versava in un canna alla cui estremità opposta era stata applicata un pezzo di tela o suola nella quale erano stati praticati piccoli fori, con un chiodo arroventato il cui diametro doveva assicurare pallini di un certo diametro (calibro). Si lasciava cadere la pioggia di piombo in una bacinella contenente acqua. La pioggia di piombo a contatto con l’acqua si trasformava in tanti pallini.

Munizioni da caccia


Parallelamente ai fucili a canna ad anima liscia ed ai fucili a canna ad anima rigata, troviamo come munizioni le munizioni spezzate( pallini) e quelle a palla sola o unica, il cui utilizzo risulta obbligatorio per la caccia agli ungulati. La cartuccia, che raggruppa in uno stesso elemento tutti i componenti ( bossolo di cartone o plastica comprensivo di fondello metallico e innesco di accensione, polvere, borra, piombo, cartoncino, orlatura) della munizione, ha segnato nel mondo della caccia la vera svolta epocale.


I pallini contenuti nelle cartucce sono contraddistinte da un numero. Quelli grandi da un numero piccolo, mentre i pallini piccoli sono contraddistinti da un numero più grande. La numerazione, partendo dai pallini più piccoli, indicati per la caccia agli uccelletti, va da 14 a 00. Il diametro dei pallini varia rispettivamente da 1, 1mm a 4,5 mm.

News dal mondo del tiro a piattello


L’edizione 2011 del Campionato del Mondo di Skeet tenutosi a Belgrado, in Serbia, ha regalato la medaglia d’argento al tiratore norvegese, due volte campione d’Europa (Nicosia 2008 e Osijek 2009) e vice Campione Olimpico in carica, Tore Brovold (Perazzi MX2000/8).


Ha partecipato alla finale un altro tiratore del Team Perazzi, il russo Valeri Shomin (Perazzi MX8) che ha chiuso la sua prova in quarta posizione.

Epagneul Breton


L' Epagneul Breton è una razza di cani. Nel 1387 il conte Gastone Phoebus, nel suo famoso "Livre de la chasse", ritiene questo cane originario della Spagna, da cui il nome "Epagneul", che poi in Inghilterra si è trasformato in "Spaniel".
La sua prima apparizione ad una mostra canina avvenne però nel 1892 e verso gli anni trenta comincia ad avere grande successo in tutti i paesi.

Caratteristiche e funzioni dell'Epagneul

Mentre generalmente i cani da ferma inglesi, i Pointer e i Setter, vengono utilizzati per far alzare la selvaggina e i Retriever e gli Spaniel la localizzano e la riportano, l'Epagneul compie tutto da solo.

Anche se c'è chi ritiene che questo cane sia nato e si sia sviluppato in Francia e che il nome derivi dal verbo ESPANIRS, che in francese significa accucciarsi, e chi pensa che sia il risultato di incroci di Setter bianco arancio con altri cani francesi, verosimilmente il nome Epagneul denota una origine comune spagnola con gli Spaniel inglesi.

La testa arrotondata si assottiglia verso il naso che ha le narici molto ben sviluppate. Lo stop è ben evidente. Gli occhi, infossati, sono generalmente di color ambra scura. Le orecchie sono corte, arrotondate e ricoperte di pelo ondulato. La dentatura è a forbice, il tronco è corto e diritto, con il posteriore angolato. La coda spesso è amputata, e termina con un ciuffo di peli ondulati.

Beretta acquista il tuo vecchio fucile





Regolamento Generale Operazione “Supervalutazione dell’ Usato”:

1. Durata: dal 01 Agosto 2011 al 31 Ottobre 2011

2. Valore dello sconto “supervalutazione dell’ usato”: 200,00 €

3. Chi ha diritto allo sconto: i clienti che, entro i termini temporali della promozione, si recheranno presso una delle armerie aderenti con un fucile da caccia o da tiro di qualsiasi marca, ed effettueranno l’acquisto di un fucile nuovo da caccia o da tiro Beretta. L’esaurirsi della disponibilità di “sconti supervalutazione” presso l’Armeria aderente alla promozione non consentirà ulteriori ammissioni.

4. Armi acquistabili interessate dall’operazione: tutti i fucili ad anima liscia da tiro e da caccia di marca Beretta presenti sul Catalistino Pubblico 2011 e disponibili in armeria, ad esclusione dei fucili usati.

5. Modalità di utilizzo dello sconto: una tantum riconosciuto direttamente dall’armeria aderente al cliente finale che utilizzerà lo sconto contestualmente all’acquisto dell’arma ed esclusivamente in un' unica soluzione presso l’armeria aderente dove viene acquistato il fucile. Lo sconto è usufruibile unicamente per l’acquisto di un nuovo fucile Beretta ad anima liscia da tiro o caccia. E’ necessaria l’ integrazione del pagamento a carico del cliente finale contestualmente all’ utilizzo dello sconto. L’operazione non è cumulabile con altre eventualmente in corso. Ciascun acquirente potrà beneficiare di un solo sconto di 200 € anche a fronte di più fucili permutati.

6. Controlli: per controllare il buon esito delle operazioni Beretta si riserva di effettuare verifiche a campione con i clienti che hanno aderito alla promozione “Supervalutazione dell’ Usato”.

7. Armerie aderenti e numero di sconti Supervalutazione consultabili al sito internet : www.supervalutazioneusato.beretta.it

Il brevetto Comfortech System® di Benelli



Con Comfortech System l’azienda Benelli ha vinto la sfida "più leggerezza e meno rinculo" considerata impossibile dai suoi concorrenti. Partendo dalla tipica tecnologia inerziale, comune a tutte le armi Benelli, il fucile con sistema Comfortech System è stato riprogettato: nuova la distribuzione dei pesi per il perfetto equilibrio e la riduzione del rinculo, nuovi la geometria del calcio, il disegno di nasello e calciolo, nuovi i materiali utilizzati.
Il calcio Comfortech System brevetto Benelli è realizzato in tecnopolimero e sui due lati ha delle asole a forma di boomerang per renderlo più flessibile sotto l’azione del rinculo diminuendo l’impatto sulla spalla del tiratore, un’innovazione geniale raggiunta grazie ad un lungo e complesso lavoro di studio e prove sperimentali. L’ergonomia e il controllo dell’arma sono migliorati grazie all’impugnatura rivoluzionaria del calcio e all’applicazione del particolare zigrino “Air Touch” basato sulla forma aerodinamica delle sfere che consente la naturale aerazione della mano e il controllo totale dell’arma con o senza guanti.

Il setter Inglese




l Setter Inglese è una razza canina originaria dell'Inghilterra, affinata intorno al 1808 da Sir Edward Laverack (1798-1877) dopo un'accurata selezione a partire da vari ceppi genetici preesistenti in terra d'albione. In seguito la razza venne conservata e ne venne promossa la diffusione ad opera di Sir. Purcell Llewellin e di William Humphrey. È un cane molto dolce e mite, adatto sia alla compagnia ed eccellente per la caccia (sia da riporto che da punta). Infatti il nome stesso deriva dalla predisposizione del cane di flettersi in vicinanza della preda. Il nome deriva dal verbo to set (puntare) e non to sit (sedersi) come molti credono. I Setter Inglesi che fermano seduti non sono cinofilicamente più pregiati di quelli che fermano in piedi.