Cacciare la beccaccia con i cani da ferma: cosa bisogna sapere

Postiamo un bellissimo articolo di "blog.hunting-spot.com"

 La caccia alla beccaccia è… difficile! Sia per chi ogni stagione si cimenta in prima persona nella sfida all’arciera sia per chi desidera semplicemente raccontarla per essere d’aiuto ad altri appassionati cacciatori.


Questo perché la beccaccia è ormai l’ultimo selvatico rimasto tale, cacciabile in gran parte dell’Italia con il cane da ferma, vista la decisiva scomparsa di starne e fagiani dai loro antichi areali. Inoltre è un animale di intelligenza fuori dal comune, contraddistinto dall’imprevedibilità delle sue mosse, quindi molto difficile da incarnierare.

Ci possono essere d’aiuto, in questo senso, le ricerche effettuate da associazioni venatorie, club e associazioni di beccacciai a livello europeo che trattano di argomenti che vanno dalle caratteristiche fisiche / fisiologiche alla migrazione, ma anche etologiche: le loro abitudini, l’alimentazione, l’individuazione dei territori di riproduzione o di svernamento, le rotte di migrazione e di ripasso e relativi periodi.

 Ma per me, e sicuramente per moltissimi cacciatori, la caccia alla beccaccia rimane magia ed arte pura. Una costante nella vita di cacciatore, nata in me da giovane adolescente che accompagnava suo padre.

LA CACCIA ALLA BECCACCIA È SOSTENIBILE. A HIT I DATI DI REGIONE VENETO

Sabato 9 alla Fiera Hit Show, la Regione Veneto presenterà i confortanti risultati del monitoraggio sullo status della beccaccia nel periodo 2016-18. I dati infatti confermano la piena sostenibilità della caccia a questa specie ed il ruolo attivo dei cacciatori nella gestione sostenibile di questa specie, fornendo preziose e aggiornate informazioni sul suo stato di salute. 
 
La Regione del Veneto, al pari di altre realtà territoriali, ha creduto nel ruolo attivo dei cacciatori quali principali attori nella gestione faunistico-venatoria, affidando agli stessi, tramite le Province e le Associazioni venatorie, compiti importanti di rilevante valenza tecnico-scientifica, che altrimenti nessun altro avrebbe potuto svolgere con la stessa efficacia ed efficienza.

Il monitoraggio della beccaccia si è basato su un approccio scientifico dello studio, che ha rappresentato indubbiamente un punto di forza a favore dei cacciatori, che si caratterizzano in questo modo come veri e propri gestori di un patrimonio collettivo. 

Oltre a illustrare i risultati, l’incontro rappresenterà un utile spunto per iniziare un percorso virtuoso dove il cacciatore, opportunamente formato e preparato, possa diventare il riferimento di un nuovo modo di interpretare la caccia, non più solo come elemento sul quale pianificare la gestione faunistica e, quindi il prelievo, quanto piuttosto quale forma di gestione sostenibile.
Monitorare la specie significa, infatti, monitorare l'ambiente e, contestualmente, comprendere i fenomeni e le dinamiche che stanno alla base del ciclo biologico di questa specie


http://www.bighunter.it/ 

Hunting Stickers! Adesivi del cacciatore

Offriamo una serie di adesivi dedicati alla caccia.
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Segnaliamo un nuovo aggiornamento con l'integrazione delle nuove sezioni RAPACI e BONUS TRACK con i canti speciale Allodola e Speciale Tordo. Potete vedere lo schema cliccando qui: BIRDSOUND - RICHIAMO PER UCCELLI


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Nuovo aggiornamento per l'applicazione CACCIA-RICHIAMO UCCELLI

Per renderla ancora più performante, su nostra segnalazione, hanno integrato anche gli Ungulati, i Passeridi ed i Fringillidi, rendendola sicuramente l'applicazione più completa del play store. Un grazie allo staff di IpSka Software Lab.


Caccia - Richiamo per uccelli - Nuova Applicazione per smartphone

Segnaliamo una spettacolare applicazione per smartphone android dedicata a noi cacciatori. A breve segnaleremo anche il video di test.

CLICCA QUESTO LINK per visualizzare l'applicazione!!!

Descrizione: Dopo vari studi sul suono e molte elaborazioni per pulire le varie tracce abbiamo creato un nuovo ed innovativo riproduttore di canti professionale per smartphone che permette di sentire il canto in modo chiaro pulito e potente. Questa applicazione è quindi un riproduttore di canti fino ad oggi mai prodotto ed è l’unico che permette di avere i canti realistici senza accavallamenti di traccia o suoni di ambiente che disturbano la riproduzione. In particolare sono state elaborate le tracce della sezione "speciale caccia" in modo da renderle pulite e realistiche. Altro dettaglio importante è la durata delle singole tracce che funziona a loop continuo senza interruzioni in modo da avere canti perpetui. Altra piccola chicca è la modalità standby che è stata disattivata in modo da non avere arresti continui durante la riproduzione dei canti (cosa che succede su tutte le altre applicazioni simili). Per tutti gli amanti del Bird Watching o semplicemente per ascoltare i suoni della natura.
ORA NON VI RESTA CHE PROVARLA!!!




Campionato italiano su beccacce: cresce l’attesa per la prova di Città di Castello



Manca davvero poco alla seconda edizione del Campionato italiano amatoriale su beccacce della Federazione Italiana della Caccia, in programma anche quest'anno a Città di Castello. Dopo l'enorme successo ottenuto al suo debutto nel 2011, con oltre 125 cani iscritti suddivisi in nove batterie, anche il secondo campionato promette di trasformarsi in un'autentica festa per gli appassionati di cani da ferma e del sano confronto agonistico-sportivo. L'organizzazione del responsabile cinofilia Fidc per il Centro Italia, l'umbro Ivo Angeli, e della Federcaccia di Città di Castello, coadiuvata dalle sezioni provinciali e regionale dell'Umbria, ha nuovamente disposto tutte le carte in tavola per riuscire a migliorare ulteriormente l'evento, atteso dai tutti i più forti beccacciai italiani.


SGSetter - Allevamento Amatoriale Setter Inglese






Per la rassegna allevamenti, persentiamo l'allevamento amatoriale SGSetter.

http://www.sgsetter.eu

Il Cocker



Per la categoria dei cani usati per la caccia oggi presentiamo il Cocker.
Sebbene quasi tutti i cani da ferma, come setter e soprattutto bracchi e spinoni, cumulano anche la funzione di riporto, non mancano razze di cane specificamente indicate per il riporto, tra le quali ricordiamo il cocker. Un tempo si era solito abbinare al cane da ferma il cane da riporto, anche per evitare al primo cattive abitudini, come il ricorrere la selvaggina una volta “levata”. Diciamo che oggigiorno è completamente scomparsa l’abitudine di utilizzare per il riporto un secondo e specifico cane. La fattispecie è ritenuta poca pratica e antieconomica; laddove possibile si preferisce cumulare nel cane da ferma anche la funzione del riporto.

Il caricamento artigianale delle cartucce


Pratica un tempo tanto diffusa tra i cacciatori, sia per passione che per ragioni economiche, oggigiorno risulta praticamente scomparsa. Tutti i cacciatori e tiratori fanno uso di cartucce già caricate (originali). Un tempo, ogni cacciatore era conoscitore di tecniche di caricamento e accorgimenti miracolosi, che teneva accuratamente nascosti ai propri colleghi.


Persino il piombo, per il caricamento delle cartucce per la caccia agli uccelletti, veniva realizzato artigianalmente. In pratica, si fondevano in un tegamino barrette di piombo recuperate nei modi più disparati, e lo si versava in un canna alla cui estremità opposta era stata applicata un pezzo di tela o suola nella quale erano stati praticati piccoli fori, con un chiodo arroventato il cui diametro doveva assicurare pallini di un certo diametro (calibro). Si lasciava cadere la pioggia di piombo in una bacinella contenente acqua. La pioggia di piombo a contatto con l’acqua si trasformava in tanti pallini.

Munizioni da caccia


Parallelamente ai fucili a canna ad anima liscia ed ai fucili a canna ad anima rigata, troviamo come munizioni le munizioni spezzate( pallini) e quelle a palla sola o unica, il cui utilizzo risulta obbligatorio per la caccia agli ungulati. La cartuccia, che raggruppa in uno stesso elemento tutti i componenti ( bossolo di cartone o plastica comprensivo di fondello metallico e innesco di accensione, polvere, borra, piombo, cartoncino, orlatura) della munizione, ha segnato nel mondo della caccia la vera svolta epocale.


I pallini contenuti nelle cartucce sono contraddistinte da un numero. Quelli grandi da un numero piccolo, mentre i pallini piccoli sono contraddistinti da un numero più grande. La numerazione, partendo dai pallini più piccoli, indicati per la caccia agli uccelletti, va da 14 a 00. Il diametro dei pallini varia rispettivamente da 1, 1mm a 4,5 mm.

News dal mondo del tiro a piattello


L’edizione 2011 del Campionato del Mondo di Skeet tenutosi a Belgrado, in Serbia, ha regalato la medaglia d’argento al tiratore norvegese, due volte campione d’Europa (Nicosia 2008 e Osijek 2009) e vice Campione Olimpico in carica, Tore Brovold (Perazzi MX2000/8).


Ha partecipato alla finale un altro tiratore del Team Perazzi, il russo Valeri Shomin (Perazzi MX8) che ha chiuso la sua prova in quarta posizione.